Dubai: a cena con Alì Babà/3

29 agosto 2009
Pink Taxi

Pink Taxi

Ma Dubai non è solo cucina mediorientale. E’ un viaggio dall’Argentina al Giappone, all’India, senza mai prendere un aereo. Al massimo si sale a bordo di un’auto con autista o di un Pink Taxi, le macchine guidate da donne con tanto di cappellino rosa in testa. Le ha volute il sindaco per garantire la privacy delle turiste e delle residenti che possono così organizzare tour su misura, tra locali e ristoranti, a qualunque ora del giorno e della notte.

Tra le tappe da non perdere, il Momotario, nuovo ristorante giapponese dagli arredi minimalisti, che propone tempura, sushi, ma anche agnello, anatra e foie gras.

Per un’ottima cucina thai, con atmosfere che ricreano l’antica Bangkok, c’è il Timpara, all’interno dell’Hotel The Palace. Sempre all’interno dell’albergo si trova anche l’Asado, un ristorante di cucina rustica argentina. La carne, che arriva direttamente dalla pampa, è preparata a regola d’arte da uno chef di Buenos Aires e si accompagna in modo perfetto ai vini argentini, cileni e francesi.

Per un assaggio di India, l’indirizzo giusto è l’Indego, dove si gustano le creazioni più famose di Vineet Bhatia, il primo cuoco indiano ad aver conquistato una stella Michelin. I suoi piatti più richiesti? La minestra di granchio e lenticchie, e il khichdi, un riso con pesce, tartufo e spugnole, che viene accompagnato da un gelato al pomodoro su una fettina di papadum, il pane tradizionale.

Indego

Indego